L’esperienza che come associazione abbiamo maturato in vent’anni di attività ci consente di affermare che gli stage ed i laboratori proposti rappresentano per gli studenti importanti momenti di riflessione e maturazione per le scelte di studio e lavoro future. Per tale motivo già da anni diversi Istituti di Istruzione italiani hanno scelto i nostri stage e laboratori come esperienze da inserire nell’ambito del piano di “alternanza scuola-lavoro (ASL). Il Monte Etna e le isole Eolie sono da lungo tempo oggetto di studio dei vulcanologi e vengono sorvegliati accuratamente sia dal punto di vista geochimico che da quello geofisico; scopo delle nostre attività è quello di illustrare agli studenti come avvengano questi monitoraggi (in particolare si concentrerà l’attenzione sull’aspetto geochimico) e quali informazioni essi possano fornire agli studiosi che si occupano della sorveglianza. Durante gli stage gli operatori dell’associazione Vulcani e Ambiente, geologi che da anni si occupano di questi temi ed in questo ambito lavorano, mostreranno come si effettua un campionamento di gas vulcanici e di acque, effettueranno delle misurazioni sul campo (T, pH, conducibilità) e soprattutto spiegheranno l’interpretazione e l’utilizzo di tali dati.
(N.B. si precisa che nessuna cifra va aggiunta al normale costo dello stage per le attività di tutoraggio e progettazione previste nella ASL).
Attrezzature
Nel corso degli anni l’Associazione Vulcani e Ambiente ha modificato e messo a punto il percorso didattico acquisendo una strumentazione scientifica che consente di effettuare una serie di misure sul terreno in modo da dare allo studente la possibilità di un riscontro diretto delle anomalie prodotte da un vulcano. Lo studente può dunque effettuare delle misure ed acquisire concetti ad esse relativi come la qualità delle misure, la loro riproducibilità, il significato di una anomalia, il trattamento statistico dei dati etc.
Microscopio ottico mineralogico con telecamera
Per poter osservare, anche con proiezione su schermo, le sezioni sottili delle rocce vulcaniche più rappresentative con i relativi minerali
pHmetro e conducimetro:
Per le misure di pH e conducibilità nelle acque. Con questa strumentazione lo studente ha la possibilità di valutare i diversi apporti delle varie componenti (acqua di mare, termale o dolce) che compongono il campione analizzato in un ambiente vulcanico.
Termocoppia per le misure ad alta temperatura delle fumarole
Con questo strumento lo studente può valutare le diverse temperature di formazione dei sublimati presenti sulle fumarole oltre a misurare le temperature presenti sul campo fumarolico del vulcano.
Termometri:
Con cui gli studenti effettueranno misure sul terreno per valutare eventuali anomalie termiche presenti su un’area vulcanica.
Sistema per il campionamento dei gas vulcanici
Con ampolle contenenti idrossido di sodio (metodo Giggenbach). Una lezione introduttiva, tramite notebook e videoproiettore, darà allo studente le nozioni su come si articolano le varie fasi del campionamento. Saranno illustrati i singoli strumenti utilizzati (tubo in ferro con anima interna detto “fioretto”, tubo dewar in vetro pyrex, ampolla in vetro pyrex), le fasi della preparazione in laboratorio delle ampolle e le reazioni chimiche che avvengono durante il campionamento tra i gas vulcanici e l’idrossido di sodio. Sul terreno verrà effettuata una dimostrazione pratica che consentirà allo studente di assistere alle fasi che si susseguono nel corso di un campionamento: scelta del sito, inserimento dei tubi nella fumarola per il drenaggio dei gas, connessione dell’ampolla al tubo dewar, apertura dei rubinetti presenti sulle ampolle con conseguente passaggio del gas all’interno dell’ampolla ed inizio delle reazioni acido-base tra i gas fumarolici e l’idrossido di sodio. Tutto ciò consentirà allo studente di comprendere i processi che intervengono su un fluido fumarolico e l’importanza delle variazioni temporali del chimismo dei gas in funzione dello stato dell’attività vulcanica.
Termocamera a spot:
Strumento di semplice utilizzo, che gli studenti stessi potranno provare sul campo, con il quale è possibile evidenziare zone del suolo a maggiore temperatura e che pertanto consente mappature termiche di zone di interesse quali fanghi, cratere, etc…
Kit per analisi delle acque ambientali:
Molteplici test utilizzabili sul campo per la misura di acidità ed alcalinità delle acque, CO2, ossigeno disciolto, durezza delle acque, nitrati, solfati, etc…
Multigas component analyzer (GAS PRO):
Apparecchio costituito da rilevatori portatili di CO2 e zolfo (SO2 e/o H2S) comprendenti anche sensori per T, P e umidità, assemblati dai nostri esperti, che consentiranno di effettuare analisi e misure direttamente sul campo.